STUDIO TRIOLO del Rag. Alessandro Triolo

Cattivi odori

Gentile Signore, vi espongo brevemente il mio "problema".

Abito in un piccolo condominio di 7 famiglie in cui non esiste l'amministratore condominiale. Una famiglia composta da una donna di 50 anni è fissata di sentire odori cattivi nel condominio e vorrebbe aperte le finestre a tutte le ore. Le 6 famiglie le abbiamo scritto e firmato che non siamo d'accordo in quanto fa freddo e siccome il portone è nascosto all'interno di un cortile può essere di facile accesso, grazie alle grondaie, a malintenzionati...

Le famiglie che hanno l'appartamento al primo e secondo piano sono state categoriche sulla chiusura delle "loro" finestra in quanto la signora abita sul mio stesso pianerottolo al terzo piano. Ora io mi ritrovo a fare la lotta di chiusura-apertura perchè per la signora è rimasta solo la "nostra" finestra. A me non sembra giusto, intanto dobbiamo assorbirci tutto il freddo (ed ho due bimbi piccoli), perchè grazie alla mia finestra aperta anche le altre famiglie hanno il portone aereggiato. Esiste un regolamento di condominio in base al quale ci si alterna? Ed a che ora si devono tenere aperte le finestre? Con quale legge posso avvalermi? Non so tipo il risparmio energetico?

Aiutatemi. Vi ringrazio.

Risposta

Per quanto concerne l'apertura e chiusura finestre ci si rifa al buon senso, non ci sono norme. Quanto concerne i cattivi odori le riporto una sentenza della Suprema Corte: Esalazioni maleodoranti - Integrabilità del reato di cui all'art. 674 c.p Cass. pen., sez. III, 31 gennaio 2006, n. 3678 Anche le emissioni di esalazioni maleodoranti possono integrare il reato di cui all'art. 674 c.p., getto pericoloso di cose, a condizione che presentino un carattere non del tutto momentaneo e siano "intollerabili o almeno idonee a cagionare un fastidio fisico apprezzabile (es. nausea, disgusto) ed abbiano un impatto negativo, non necessariamente fisico ma anche anche psichico, sull'esercizio delle normali attività quotidiane di lavoro e di relazione (es. necessità di tenere le finestre chiuse, difficoltà di ricevere ospiti, ecc.). Quindi potete procedere contro la famiglia che emette cattivi odori e risolvere il Vs problema. Distinti saluti

Chi deve pagare se non paga l'amministratore?

L'amministratore del condominio dove abito, non paga regolarmente le spese della manutenzione dell'ascensore ed altre. Le spese relative alla manutenzione ascensore gli sono state notificate già da settembre 2008. L'amministratore si è ben guardato dal comunicare la situazione ai suoi condomini, così la ditta avendo accumulato una quota consistente di credito, ha dato mandato al suo legale di incassare tale somma.

Il legale puntualmente dopo la normale prassi, a cui l'amministratore si è sottratto, con atto di precetto, ha chiesto il pagamento solo ad alcuni condomini per l'esattezza 3 su 11 tra cui il sottoscritto. Volevo sapere come comportarmi per tutelare i miei interessi senza incorrere in sanzioni ancora più pesanti. La ringrazio e le chiedo scusa se non sono stato molto chiaro nel rappresentare la situazione.

Cordiali saluti

Risposta

Dovete pagare e poi rivalervi sull'amministratore e nel caso sui condomini tutti in proporzione dei millesimi di proprietà.

Distinti saluti

Si può installare senza autorizzazione un montacarichi?

Io avrei una domanda molto importante. Abito in un palazzo di 3 piani la mia abitazione è al primo piano mentre il secondo è disabitato ed il terzo è occupato da un condomino, che pensa di fare quello che più gli fa comodo senza pensare ai problemi che causa ad altri, mi spiego meglio. L'inquilino ha installato un montacarichi sul balcone del suo terzo piano, e lo utilizza per salire la legna per il suo caminetto, passando con un mega cestello in ferro pieno di legna dal mio balcone lasciando cadere tutta la sporcizia possibile è inimmaginabile.

Ho fatto presente della questione al nostro amministratore, che gli ha fatto un paio di lettere a ripristinare il tutto.

L'inquilino del terzo piano gli risponde che lui il montacarichi non lo sta più usando, e che è li ormai solo fermo. Il mio vicino mente solo perché l'amministratore non abita nello stesso condominio e non può vederlo mentre lui lo utilizza, e quando lo chiamo io per dirgli di venire a casa mia per beccarlo all'opera, mi risponde "che io mica sono un vigile", adesso vorrei da voi un consiglio, come posso fare valere i miei diritti? a chi mi devo rivolgere? non può l'amministratore obbligare a lui di smontare il montacarichi? Grazie in anticipo per le vostre risposte.

Risposta

Innanzitutto se deturpa il decoro architettonico, l'amministratore ne può chiedere la rimozione, in ogni caso se crea pericolo come sospetto lei può presentare un esposto sia alla ASL di competenza che ai vigili urbani. A questi ultimi anche per verifica se ha avuto i regolari permessi.
Distinti saluti

E' possibile abbattere il muro? 

Gentile Amministratore, in merito alla sentenza in oggetto, Le chiedo:

Nel Condominio dove abito i proprietari degli appartamenti al piano terra hanno anche un piccolo giardino esclusivo pertinenza dell’appartamento. Un condomino ci ha comunicato via lettera allegata al verbale di assemblea ed iscritta all’ordine del giorno la sua volontà di cedere ad una ditta Esterna l’ appalto per la realizzazione di circa otto box-auto da rivendere ai condomini pur avendo già tutti il proprio box. Rimarrebbero fuori alcuni 4-5 a lui diciamo non simpatici, le due soluzioni inoltre per entrare sarebbero:

1) Sfondare il muro che attualmente delimita il suo giardino dal Viale condominiale che accede ai box.

oppure

2) Di sfondare il muro di confine del suo giardino con altra proprietà confinante se quest’ultima gli concede il passaggio oppure si accordano.

Le chiedo se a suo parere ciò è fattibile e come mi debbo comportare dopo la lettura di questa lettera in assemblea? La ringrazio ed in attesa di una suo illuminante parere saluto distintamente.

Risposta

Il muro perimetrale è proprietà comune quindi per poterlo rimuovere ci vuole la delibera all'unanimità dell'assemblea ma se non tocca le proprietà comuni può procedere dopo l'ottenimento delle autorizzazioni comunali. Distinti saluti